23 Brand che utilizzano una strategia content marketing di successo

05 Ott 2022
23 Brand che utilizzano una strategia content marketing di successo

Secondo un sondaggio del Content Marketing Institute, il 93% delle aziende intervistate si avvale del content marketing per la costruzione del brand e la creazione della domanda.
Inoltre l’87% degli intervistati ha affermato che il contenuto digitale ha un grande impatto nelle loro decisioni d’acquisto.
Quali brand stanno eccellendo in questa disciplina? Con questo articolo andremo a raccontare i migliori 23 brand che utilizzano con efficacia i contenuti, cercando idee e ispirazione applicabili nel Marketing per Hotel.

 

1) Denny’s

 Denny’s

Denny’s, popolare catena di ristoranti per famiglie americane, offre un blog con molta personalità: un mix di contenuti generati dagli utenti, cultura aziendale e humor.

2) General Electric

General Electric
General Electric è una famosa multinazionale americana operante nel settore dei servizi e della tecnologia. Nessuno rende la scienza e la tecnologia così accessibili come lo fa GE attraverso i suoi canali social. Per esempio se guardiamo il loro profilo Instagram, attraverso le immagini coinvolgenti pubblicate, la tecnologia diventa qualcosa di affascinante e magico!

3) Lyft

lyft
Hai bisogno di una lezione di storytelling? Guarda come il blog di Lyft, azienda americana attiva nel noleggio autisti, riesca ad unire la mission aziendale, basata sull’importanza dell’interazione umana, con i contenuti che vengono condivisi dagli account dei guidatori e dei passeggeri. Per scoprire come funziona Lyft, leggiti l’articolo di Wired in merito.

4) Cheerios

#howtodad
La rilevanza è qualcosa per cui tutti i content marketer si battono e Cheerios, attraverso il suo spot #HowToDad, colpisce il suo obiettivo quest’anno. In questa pubblicità, aggiunta su Youtube, viene raccontata in maniera intelligente la vita di un padre, rendendola molto più bella rispetto all’immaginario di tutti.

5) Hello Flo

helloflo
Questo spot di Hello Flo, startup americana di articoli di benessere femminile, è diventato virale grazie alla sua simpatia.
La pubblicità racconta in maniera inedita e divertente un problema di molte donne, raccogliendo circa nove milioni di visualizzazioni su Youtube.

6) SLA (ICE BUCKET CHALLENGE)

ice bucket challenge
Forse il più grande successo sui social network di tutti i tempi in termini di contenuti generati dagli utenti. Altri brand ed enti non profit hanno ricercato di replicare questo fenomeno (basta digitare Oreo moment su Youtube per vedere un’iniziativa simile) e non c’è da stupirsi che questa campagna abbia raccolto più di 41 milioni di dollari.

7) GoldieBlox

goldieblox
GoldieBlox è una compagnia americana che crea giocattoli intelligenti per bambine.
Tramite questo spot, tramesso durante il Super Bowl, la mecca per gli spot leggendari, si è fatta notare da molti. Ha dato una lezione di rilevanza, dimostrando che per motivare le bambine talvolta stelline e barbie non sono il modo migliore.

8) Maybelline

maybelline
Il blog di Maybelline è uno dei meglio realizzati per quanto riguarda design e integrazione con i social network. Possiede bottoni sociali che rendono molto intuitiva la condivisione dei contenuti sui principali social network.

9) Taco Bell

tacobell
Taco Bell, popolare catena di fast food americana, è molto vivace sui social network. Soprattutto attraverso il suo canale Vine, piattaforma microvideo di proprietà di Twitter, Taco Bell, oltre che condividere video dei suoi clienti, carica dei filmati accattivanti per promuovere le sue ultime promozioni.

10) Apple

Apple
Ecco qui un brand che sa come raccontare una storia. Lo spot “Your Verse” (la tua strofa) su Youtube ha guadagnato oltre due milioni di visualizzazioni e non c’è da stupirsi: immagini magnifiche accompagnate dalla voce narrante del professore del film “L’Attimo fuggente”. Uno spot elettrizzante.

 

11) AT&T

AT&T
Ingaggiare i tuoi clienti affinché rispondano al tuo contenuto è difficile. Dopo tutto, quale addetto marketing creerebbe dei contenuti senza un occhio di riguardo per il suo cliente finale? AT&T, grande provider di servizi telefonici americano, fornisce un esempio di community management volto a calmare gli animi di clienti arrabbiati. Per scoprirne di più guarda la loro pagina Facebook.

12) Coca-cola

share a coke
Bisogna ammirare il modo in cui Coca Cola continui a spingere sul contenuto creativo, anche se è già uno dei brand più valutati al mondo. Con la sua campagna “Share A Coke” (in Italia ha preso il nome di “Condivi con”) ha stabilito nuovi record di coinvolgimento tra i suoi clienti.

 

13) Refinery 29

refineryVendita e contenuto possono perdere genuinità quando vengono messi assieme. Sul sito di Refinery 29, sito dedicato alla moda femminile, questi due elementi vivono in armonia: fotografie e call to action si integrano l’un l’altra senza perdere valore.

14) Birchbox

birchbox
Nessuna vetrina? Nessun problema. Fai come Birchbox, e-commerce specializzato in prodotti per bellezza, immergi il tuo pubblico nel brand attraverso un blog che copre gli argomenti a cui loro interessano. Birchbox lo porta ad un nuovo livello, usando i prodotti che loro spediscono come base del loro contenuto.

15) Whole Foods

whole foods
I blog aiutano a sostenere la fedeltà del cliente: se tu crei del buon contenuto, il tuo cliente sarà più coinvolto a tornare nel tuo sito con nuove idee. Il blog di Whole Foods, la più grande catena di ortofrutta al mondo, gioca un ruolo molto attivo nella vita del consumatore, dandogli consigli su un alimentazione salutare con una serie di facili ricette.

16) Sharpie

sharpie
Sharpie è un popolare brand di pennarelli.
Il suo blog è peculiare e molto colorato. Il suo contenuto e il suo web design fornisce una convergenza di elementi che lo rende estremamente piacevole, veicolando un’esperienza unica.

17) GoPro

gopro
L’azienda di videocamere indossabili più famosa al mondo ha un account ben nutrito su Instagram, che conta circa 2,7 milioni di fan.
Il motivo della sua popolarità è derivato dalla spettacolarità delle foto e dei video pubblicati: sport estremi, paesaggi da sogno ecc. I loro contenuti parlano da soli.

18) BHLDN

bhldn
Far sì che il tuo brand e il tuo contenuto lavorino assieme è la l’aspetto più importante affinché il tuo brand rimanga autentico. Il blog di BHLDN, e-commerce dedicato ai matrimoni, è un esempio ben realizzato.
Con un contenuto che va dall’intervista fino alla lezione di stile, il blog si presenta come un interlocutore esperto, utilizzando un tono di voce azzeccato.

19) Home Depot

homedepot
Home Depot, una delle più grandi catene di negozi dedicate al bricolage e al fai-da-te, utilizza Vine per dar vita ai sogni dei suoi clienti. Utilizza questa piattaforma di microvideo per veicolare qualsiasi cosa: dai workshop fino alle offerte sui prodotti. Uno dei migliori utilizzi di Vine di sempre.

20) Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana
I brand di lusso sono stati gli ultimi ad unirsi al mondo del content marketing, ma con progetti video come Dolce&Gabbana “The One”, siamo felici che si siano aggiunti anche loro. Schierarsi con Martin Scorsese per creare dei contenuti promozionali è stato molto elegante e riprodurli su un sito internet di design è stata invece la mossa più adatta per creare un contenuto indimenticabile.

21) Nike

nike
I contenuti pubblicati da Nike sui social network durante il Mondiali di Calcio 2014 sono stati memorabili. Immagini toccanti e video eccezionali assieme a del semplice testo hanno permesso al brand di ottenere grandi quantità di condivisioni dei suoi contenuti.

22) Gatorade

Gatorade
Di tutti i brand che hanno creato contenuti per i Mondiali di Calcio 2014, Gatorade si è distinto per la qualità visiva. Lo spot Bibbidi-Bobbidi-Boo è stato fatto con grande cura e attenzione al dettaglio.

23) DiGiorno

DiGiorno
Questo brand di pizze surgelate utilizza i social network con un autentico spirito d’intrattenimento. I suoi tweet fanno girare la testa, grazie all’arguta abilità di commentare sui trending topics e di spostare la conversazione dall’attualità alla pizza.

Liberamente tratto da: http://blog.newscred.com/