Metamotori turistici: semplice trend o arma vincente per gli albergatori?

METAMOTORI-TURISTICI

02 Giu 2015
Metamotori turistici: semplice trend o arma vincente per gli albergatori?

I metamotori turistici si stanno imponendo come player molto importanti nell’industria turistica online, creando una nuova arena di scontro tra OTA e albergatori.
Questi nuovi canali rappresentano la tanto attesa differenziazione della distribuzione turistica, determinante per gli albergatori per ridurre la loro dipendenza dai grandi intermediari turistici.

Trend passeggero o futuro protagonista?

I metamotori turistici rappresentano un metodo nuovo per ricercare il prodotto viaggio e comparare i vari fornitori. Il nuovo procedimento introdotto permette di rendere la ricerca più trasparente e risulta particolarmente apprezzato dai “Millennial”, la fascia di popolazione con un età sotto i 25 anni. Secondo i ricercatori di L2, azienda americana attiva nelle ricerche di mercato, il 39% dei Millennial prenota attraverso i metamotori piuttosto che tramite OTA o i siti ufficiali degli hotel, mentre la percentuale si riduce al 23% per i Baby Boomers, la fascia di popolazione nata tra il 1946 e il 1964. Si può constatare che i Millennial stanno guidando il cambiamento del comportamento d’acquisto del prodotto turistico e la loro influenza sta avendo pesanti ricadute nel settore.
Prenotare viaggi online ha rivoluzionato il modo in cui i viaggiatori comprano i prodotti turistici e la popolarità dei metamotori può essere vista come parte di questo processo d’evoluzione. Negli ultimi anni il settore è stato testimone di una serie d’eventi:
– Sono nati molti siti specializzati nel copiare contenuti da altri siti;
– Expedia e Priceline, le più grandi OTA mondiali, hanno comprato due delle più importanti piattaforme di metaricerca, rispettivamente Trivago e Kayak;
– TripAdvisor ha potenziando il suo sistema di recensione introducendo un servizio di comparazione delle offerte;
– Google sta creando un impero attraverso i suoi metamotori turistici come HotelFinder e Flightsearch, grazie alla strategica acquisizione di ITA software e alla partnership con Room 77.

I metamotori turistici sono dei comparatori d’offerte provenienti da fonti multiple. Anche se il modello tradizionale delle OTA ha dettato legge nel mondo della distribuzione turistica online, ora i metamotori si stanno imponendo come i nuovi protagonisti della scena. La metaricerca veicola le informazioni che il consumatore vuole, rapidamente e in un’unica schermata:
Descrizioni e ubicazioni
Recensioni e raccomandazioni
Prezzi e disponibilità in tempo reale

Metamotori turistici – Cosa significano per gli albergatori

Cosa rappresentano esattamente i metamotori per gli albergatori? I metamotori sono solo un altro canale distributivo tra i tanti? Andiamo a vedere assieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei suddetti canali.

Opportunità

Portata migliore

Tradizionalmente, gli hotel distribuiscono le loro camere attraverso intermediari a prezzi concordati, mantenendo il loro Sito ufficiale attivo per le prenotazioni dirette. Da quando questi intermediari hanno incominciato a diventare costosi, le iniziative per attirare traffico direttamente sul sito ufficiale hanno preso piede, incrementando gli investimenti degli hotel per l’internet marketing. I maggiori investimenti garantiscono all’hotel una maggiore visibilità, aumentando le vendite dirette.
Nei risultati di ricerca, le OTA hanno un migliore posizionamento rispetto ai Siti ufficiali degli hotel, dal momento che dispongono di budget molto elevati e possono comprarsi posizioni migliori, appropriandosi del nome della tua struttura: intercettano il cliente finale (il viaggiatore), per poi farti pagare una commissione per la prenotazione ricevuta! Mediante i metamotori turistici sarà possibile rompere questo ciclo.
Per essere competitivi, gli hotel devono collegarsi direttamente a questi nuovi canali. Essere visibili nei luoghi dove i viaggiatori ricercano attivamente informazioni è l’unico modo per combattere ad armi pari con i giganti dell’intermediazione.

Aumenta le vendite dirette

Dietro il processo d’acquisto all’interno dei metamotori turistici, ci sono due fondamentali considerazioni:
1) I metamotori non sono un altro semplice canale. La metasearch rappresenta un canale ibrido che richiede un attento equilibrio tra distribuzione e marketing. Se all’interno del tuo hotel non hai a disposizione addetti con le competenze necessarie, affidarsi ad un partner esterno esperto (agenzia o consulente) può aiutarti nella gestione di questi nuovi canali di distribuzione.
2) Gli albergatori hanno bisogno di capire come i metamotori possono influenzare i loro profitti e i volumi di vendita. Essere presente sui metamotori turistici significa per l’hotel avere prezzi e disponibilità aggiornati in tempo reale. In questo modo ogni istanza di prenotazione, può essere immediatamente confermata o aggiornata.

I metamotori turistici devono essere adottati dagli albergatori con l’intento di ottimizzare il canale di vendita diretta. Condividere informazioni in tempo reale è la chiave del successo.

cta 2

Web Audit?

Web Audit è un’attenta analisi delle prestazioni, delle strategie di marketing e delle politiche distributive complessive dell’hotel, con lo scopo di valutare le performance del sito internet ed agire tempestivamente per migliorarle. Grazie ai risultati della valutazione si potrà individuare la giusta strategia che permetterà alla struttura di raggiungere gli obiettivi, KPI e ROI, evidenziati all’inizio del progetto.

Nozio Business prevede l’individuazione dei punti di forza della struttura, l’ideazione di un piano di comunicazione e la progettazione del mix distributivo ideale, con lo scopo di promuovere il Sito Ufficiale e farlo diventare il primo canale distributivo.

Combattere ad armi pari contro le OTA

Essenzialmente, le OTA sono solo degli intermediari che hanno bisogno delle camere degli hotel per vendere. Le OTA ottengono l’inventario delle camere, sapendo che gli hotel rispettano la parity rate (camere vendute allo stesso prezzo a tutti gli intermediari).
Per combattere ad armi pari con questi giganti, bisogna innanzitutto integrare il booking engine del proprio sito ufficiale con i metamotori turistici selezionati.
Solo tramite un presidio attivo degli spazi di comparazione delle tariffe, si riesce a competere con le agenzie di viaggio online, aumentando le probabilità di ricevere una prenotazione diretta al costo di un click senza pagare le commissioni.

Il prossimo mercato del turismo online

Il mercato turistico online è immenso ed è per questo motivo che così tanti player sono riusciti a sopravvivere fino ad adesso. Ma questo scenario è volto a cambiare, visto che i viaggiatori si stanno orientando da un comportamento sensibile al prezzo ad uno sensibile al valore e alla personalizzazione.
Per realizzare una strategia d’internet marketing vincente, è utile capire l’origine dietro qualsiasi prenotazione: le motivazioni d’acquisto del viaggiatore. Tutti i più grandi metamotori turistici stanno lavorando per veicolare la migliore esperienza utente prima del processo di prenotazione.

Minacce

La crescita dei metamotori può, ovviamente, danneggiare gli hotel, così come ogni altro cambiamento. Questo vale soprattutto per gli albergatori che sono poco propensi al cambiamento stesso. Rimanere a guardare l’ascesa di queste piattaforme senza fare niente, non rappresenta una scelta vincente.

Rimanere con le OTA

L’ascesa della metaricerca viene anche a spese delle OTA tradizionali. I metamotori sono in grado di fornire informazioni, recensioni e prezzi, il tutto in un’unica schermata. In questo scenario, perché l’utente dovrebbe scomodarsi a cercare ulteriormente?
Certamente, il viaggiatore, per inerzia, potrebbe continuare a preferire le OTA, ma i metamotori si stanno affermando rapidamente sulla scena, rubando importanti quote di mercato alle agenzie di viaggio online.

Il controllo del prezzo

Il più grande vantaggio dei metamotori turistici è la facilità con cui puoi comparare le diverse offerte presenti per una determinata struttura. Questo vantaggio può rappresentare una minaccia diretta per gli hotel.
Bisogna essere presenti su queste piattaforme con una strategia di distribuzione online razionale: l’eventuale disallineamento della parity rate a favore delle OTA, potrebbe rendere vano la connessione diretta con i metamotori. Se le OTA hanno il prezzo più basso per una camera, gli hotel difficilmente la sputeranno. Se ti colleghi direttamente ai metamotori, assicurati di offrire il prezzo più basso!

Prezzi e disponibilità in tempo reale

La metaricerca non è una semplice questione di gestione dell’inventario camere: si tratta di tecniche di marketing online.
Essere presenti in queste piattaforme significa garantire aggiornamenti in tempo reale di prezzi e disponibilità. Si rende necessario disporre di un booking engine in grado di essere collegato ai metamotori turistici e di strategie di monitoraggio costante di tutte le metriche più importanti.
Gli hotel più piccoli potrebbero trovare queste operazioni complesse e la scelta di un partner esperto, come un’agenzia di web marketing o un consulente, risulta essenziale per il proseguimento di questa iniziativa.

Conclusioni: semplice trend o arma vincente?

I metamotori turistici sono un moltiplicatore di forza per gli albergatori e, grazie a loro, saranno in grado di riprendersi il controllo della distribuzione online della propria struttura. La presenza su queste piattaforme deve essere imprescindibile.
La metaricerca è cresciuta del 13% nel 2013 e continuerà a crescere rapidamente. Per esempio, Kayak ha processato 1,58 miliardi di query di ricerca nel 2013 mentre TripAdvisor ha ricevuto 200 milioni di visitatori mensili e il 50% di loro ha utilizzato la nuova funzione di comparazione offerte.
Gli albergatori devono essere presenti laddove il viaggiatore ricerca attivamente informazioni. Grazie alla combinazione di campagne marketing con prezzi e disponibilità in tempo reale, gli albergatori possono soddisfare il bisogno informativo sempre crescente dei viaggiatori con precise informazioni.

 

Liberamente tratto da: http://www.triometric.net