Facebook marketing: quel che il tuo hotel deve sapere per sopravvivere

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23 Dic 2014
Facebook marketing: quel che il tuo hotel deve sapere per sopravvivere

Presto dovrai dire addio alle azioni di marketing gratuite che facevi tramite Facebook per il tuo hotel!

In un recente annuncio, Facebook ha affermato che, da gennaio 2015, la portata organica dei post cadrà in maniera significativa e che per far vedere i contenuti del tuo hotel a tuoi utenti, dovrai pagare. Il gigante blu ha spiegato che, con questa mossa, andrà a migliorare la qualità del flusso di notizie, riducendo la quantità dei post a carattere troppo promozionale. Ma anche i post di qualità che pubblichi nella tua bacheca verranno azzoppati.
Già da quest’anno, come ha riportato Social@ogilvy (importante web agency di fama mondiale), la portata organica dei post di Facebook è diminuita di molto.

Come i cambiamenti di Facebook per le pagine aziendali possono influenzare la strategia social della tua struttura? Andiamo a scoprirlo assieme.

Per qualche dollaro in più

Innanzitutto, bisogna dire che Facebook, attualmente, conta più di un miliardo d’iscritti. Ogni suo utente conta mediamente tra i 100 e i 200 amici e spende circa 50 minuti al giorno a postare aggiornamenti, commentare post, condividere articoli ecc. Con questi numeri, Facebook non è qualcosa che semplicemente si può ignorare.
Facebook diventerà un canale pubblicitario non più gratuito, la visibilità avrà un costo. Per raggiungere una certa portata, gli hotel dovranno pagare qualcosa. Questo significa che per far sì che contenuti come offerte speciali o eventi sulle pagine Facebook abbiano una portata soddisfacente sarà necessario pagare per la promozione. Tuttavia, capendo il potenziale della piattaforma, gli hotel potranno utilizzare i loro budget in maniera più efficace.

N.B: L’accesso a Facebook, la creazione di una pagina e la condivisione di contenuti all’interno della piattaforma non diventerà a pagamento.

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Web Audit?

Web Audit è un’attenta analisi delle prestazioni, delle strategie di marketing e delle politiche distributive complessive dell’hotel, con lo scopo di valutare le performance del sito internet ed agire tempestivamente per migliorarle. Grazie ai risultati della valutazione si potrà individuare la giusta strategia che permetterà alla struttura di raggiungere gli obiettivi, KPI e ROI, evidenziati all’inizio del progetto.
Nozio Business prevede l’individuazione dei punti di forza della struttura, l’ideazione di un piano di comunicazione e la progettazione del mix distributivo ideale, con lo scopo di promuovere il Sito Ufficiale e farlo diventare il primo canale distributivo.

Oggigiorno, il Facebook marketing per hotel ricade principalmente su due categorie: brand engagement e conversioni guidate dagli annunci.
Per quando riguarda il brand engagement (coinvolgimento con il brand), una delle principali attività consiste nel postare contenuti giornalieri che rinforzino l’immagine del brand. Post dietro post, gli hotel possono raccontare la loro storia, parlare della destinazione turistica, delle persone che lavorano all’interno della struttura, delle attrazioni locali ecc. Un ottimo esempio è la pagina della Scuola Lusiana, accogliente guest house in provincia di Vicenza. La struttura pubblica con regolarità foto che mostrano sia il magnifico paesaggio della destinazione turistica che la passione con cui i proprietari impiegano per rendere il soggiorno indimenticabile.

Per quanto riguarda le conversioni guidate dagli annunci, le pagine Facebook sono canali per condividere contenuti che si integrano alla campagna principale del brand. Un modello può essere quella di Marriott “Travel Brilliantly”. La popolare catena d’hotel ha usato la sua pagina aziendale per condividere contenuti del microsito Travel Brilliantly, piattaforma online dove gli utenti possono postare le proprie idee per migliorare l’azienda.

Quando Facebook ha introdotto le pagine aziendali, lo scopo principale era di guadagnare “Mi piace” – finché i fan seguivano la tua pagina, potevi comunicare facilmente con loro postando contenuti che sarebbero comparsi nelle loro bacheche.Ma grazie al nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Facebook, basarsi solamente sulla portata organica non è più una scelta vincente.
Ora gli hotel marketer dovranno fare affidamento sui “post promossi”, una forma semplificata di promozione che aumenta la portata dei post. Settando un budget (minimo 5€), Facebook si assicurerà che la maggioranza dei tuoi fan veda il tuo post nella propria bacheca. Potrai inoltre targettizzare i tuoi post promossi a specifici gruppi di fan in base a parole chiave, ubicazione, età ecc.

post sponsorizzato facebook

Bisogna sempre considerare che tipo d’ingaggio si vuole ottenere, così come il ROI (Return on Investment, ritorno sull’investimento iniziale). Generalmente, post su eventi o offerte speciali hanno un ROI più alto in termini di prenotazioni, ma il loro ingaggio è basso (gli utenti potrebbero scegliere di cliccare sull’offerta, senza mettere “Mi piace” oppure condividere). Post informativi o d’intrattenimento – come la pubblicazione di una guida turistica – hanno molto più potenziale virale e di costruzione del brand, ma presentano un ROI più basso.

Aumenta la prenotazioni tramite Facebook Ads

Quando il tuo hotel vuole fare una grande campagna promozionale, i post promossi non sono più sufficienti. È meglio creare una campagna ad hoc con uno specifico target tramite la piattaforma Facebook for Business (conosciuto anche come Facebook Ads).

facebook for business

Le campagne impostate correttamente, in base agli obiettivi prefissati, generano ottimi risultati. Per prima cosa, devi decidere qual è il tuo obiettivo. Aumentare la visibilità del tuo hotel in uno specifico mercato? Aumentare le conversioni per una specifica offerta? Aumentare le adesioni al tuo programma fedeltà? Una volta che avrai scelto i tuoi obiettivi, Facebook ti guiderà attraverso una moltitudine di inserzioni che puoi creare.
Successivamente, potrai definire il target della tua campagna: non sarai limitato solo ai tuoi fan, ma potrai scegliere il tuo target in base all’area geografica, sesso, età, interessi e comportamenti d’acquisto. Per esempio, potrai colpire il turista tedesco, di età compresa tra i 50 – 60 anni, che è appena tornato da un viaggio nelle ultime due settimane.

Una volta che avrai definito il tuo pubblico, sarai in grado di settare il budget per la tua campagna (ottimizzato per click o impressioni) e di creare il tuo annuncio.
Facebook ha un ultimo consiglio per gli inserzionisti: promuovere un contenuto di qualità è la chiave del successo. L’algoritmo di Facebook mostra i contenuti che gli utenti vogliono vedere, facendo diventare il social network una sorta di filtro per i contenuti di qualità.
Otterrai risultati migliori se crei degli annunci su temi a cui i tuoi utenti sono interessanti. Se più persone commentano, mettono “Mi piace” e condividono, la tua portata cresce.
In aggiunta, per dare sicurezza per chi non è familiare con il brand, gli annunci mostrano i tuoi amici di Facebook che seguono la campagna.

Conclusioni

Viviamo in un mondo in costante evoluzione e solo chi si adatta velocemente al contesto sopravvive. Capire questi cambiamenti e lavorare con un partner che sia in grado di sfruttarli, diventa essenziale per una strategia social media marketing di successo. Leggi inoltre quali sono gli otto vantaggi per continuare ad usare Facebook per il tuo business!

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Fonte immagini corpo testo: https://www.facebook.com/