Come Facebook guida il traffico internet

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17 Feb 2015
Come Facebook guida il traffico internet

Con una capitalizzazione di mercato di $200 miliardi di dollari e una base attiva di utenti che rivaleggia l’intera popolazione cinese, Facebook è una potenza destinata a rimanere.
Per gli addetti marketing, il social network di Mark Zuckerberg è molto importante perché è la maggiore fonte di referral per i siti web. Un referral è un utente che fa clic su un link, banner o simili e viene indirizzato verso una pagina di un sito web.

Secondo un recente report di Shareaholic, azienda attiva nel content marketing, Facebook guida il 20% del traffico referral verso i siti web. Il gigante blu genera quattro volte più traffico rispetto a Pinterest.

Il report di Shareaholic si divide in due parti: nella prima sezione si tratta dell’analisi dei referral del terzo trimestre 2014 su un base di 300.000 siti web, mentre la seconda parte è un analisi dell’anno 2013-2014 (13 mesi) su una base di più di 200.000 siti web.

Social referral nel terzo trimestre 2014

La prima tabella mostra come solo due – Google Plus e LinkedIn – degli otto social network analizzati hanno aumentato il proprio traffico veicolato mentre gli altri hanno perso quote.

tabella social media referral

tabella traffico social media referral

Questi grafici mostrano come la situazione sia grossomodo stabile, senza gravi sconvolgimenti: Facebook mantiene il trono e gli altri pretendenti lo seguono da lontano.

Analisi anno Giugno 2013-2014

Una rapida occhiata mostra come, nel corso di questi 13 mesi, sia Facebook che Pinterest abbiano rivelato il potenziale delle rispettive piattaforme.

social media referral 2013-2014

Collettivamente, Facebook e Pinterest guidano i social referral con una quota del 29.11% nel giugno 2014. Un bel passo avanti considerando che nel giugno 2013 era del 12.72%.
Facebook ha avuto una crescita del 150.49%, guadagnando 14,05 punti percentuale mentre Pinterest del 69.53% con l’aumento di 2,34 punti percentuale. Tutto questo è successo in solo 13 mesi. Anche StumbleUpon, piattaforma di social bookmarking, è cresciuta del 13.33%, conquistando 0,07 punti percentuale.
Le rimanenti cinque (Twitter, Google Plus, Reddit, Youtube, e Linkedin) hanno visto le loro quote assottigliarsi mediamente del 50%.

social media referral

Conclusioni

Ecco quanto abbiamo potuto capire da questo report:

1) Facebook guida il branco

Il gigante dei social network possiede una quota di traffico quattro volte superiore rispetto Pinterest, il secondo social in classifica. Per l’utenza business, Facebook rappresenta una miniera d’oro per raccogliere dati dei clienti e per la distribuzione dei contenuti. Per l’utenza non business, è uno strumento per leggere gli argomenti su cui si ha un interesse. Anche se il recente cambio di rotta di Facebook ha fatto storcere il naso a molti, il re dei social network riveste ancora un ruolo fondamentale in una strategia d’internet marketing di successo. È importante implementarlo in maniera razionale all’interno della propria azienda: tramite una strategia di social media hotel marketing realizzata ad hoc, Facebook può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business più facilmente e in minor tempo.

2) Pinterest aspira al trono di Facebook

Pinterest rimane molto popolare tra le donne, ma non raggiunge la dimensione dei suoi competitor. Con i suoi 242 milioni di utenti iscritti e i suoi 70 milioni di utenti al mese (fonte Wired.it) non scalfisce minimamente la “corazzata” Facebook. Ma, nonostante tutto, il social network dedicato alla condivisione d’immagini si è consolidato al secondo posto come traffico veicolato per referral con una quota del 5.72%.
Quale il punto di forza di Pinterest? Sono i coinvolgenti contenuti grafici che veicola, perché grazie a questi, i brand possono mostrare i loro prodotti, trascinando attivamente l’audience. Le immagini alimentano la curiosità e incoraggiano l’azione.

3) Twitter ha perso influenza

Nella sua missione di essere più simile a Facebook, Twitter ha perso la via. Da giugno 2013, la quota di Twitter è scesa gradualmente da 1.25% fino a 1.03%. Perché Twitter sta rimanendo indietro? La limitazione dei 140 caratteri può essere una prima spiegazione: con questa restrizione, i tweet nel flusso dei messaggi sembrano tutti uguali e solo qualche volta vengono pubblicate immagini, emoticon e video che spezzano questa monotonia. Inoltre, la natura delle conversazioni su Twitter, che possono spaziare su più profili contemporaneamente, rende difficile la focalizzazione su un unico messaggio. A mano a mano che la rete di relazione cresce, si leggono sempre meno tweet.

4) StumbleUpon, Reddit, GooglePlus, Youtube e LinkedIn sono in una categoria tutta loro

Assieme, contribuiscono a circa il 0.93% di traffico che rappresenta meno delle visite di Twitter stesso. StumbleUpon e Reddit sono due social network diffusi principalmente nel territorio americano e poco utilizzati qui in Europa. Youtube non è un significativa fonte di traffico perché non tutte le aziende dispongono di sufficienti risorse per sviluppare video di alta qualità per il loro pubblico. Realizzare dei buoni video è molto costoso e richiede inoltre molto talento. Invece GooglePlus è una strana creatura con un’incredibile comunità di utenti hardcore che non riesce ad avere la stessa influenza delle altre piattaforme. Arrivando tardi nell’arena dei social network, GooglePlus non è ancora riuscita a far breccia completamente nel cuore degli utenti visto che molti non capiscono il suo valore e sono già saldamente ancorati ai loro account di Facebook e Twitter. Per quanto riguarda LinkedIn, i suoi ultimi aggiornamenti lo hanno reso un’eccezionale piattaforma di pubblicazione contenuti, quindi è probabile che in un futuro prossimo la sua quota di traffico cresca in maniera significativa.

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Fonte immagine: Flickr